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Dalla lavorazione della seta si possono ottenere varie tipologie di filati, dai quali si avranno vari tessuti come lo chiffon, dotato di una caratteristica morbidezza e dai colori cangianti, oppure la seta bourette che offre alla vista ed al tatto un effetto lino.
I tessuti di seta recepiscono molto bene il colore, assorbendo i coloranti nei quali viene immersa.
La seta è un tessuto naturale dalle caratteristiche impareggiabili, basti pensare che la seta a contatto con la pelle assorbe l’umidità da essa emanata, e poi la rilascia mediante l’effetto dell’evaporazione, questo la rende un tessuto ideale sia per i periodi estivi che invernali, in quanto a contato con la pelle risulta calda.
La seta può essere lavata sia a mano che in lavatrice, è essenziale utilizzare acqua non troppo calda ed i giusti prodotti.
Per lavare i capi di seta è consigliato usare l’acqua con temperatura non superiore ai 30 gradi alla quale va aggiunto un cucchiaio di sale (grosso o fino è indifferente) che aiuta a sciogliere le macchie ed a preservare i colori.
Usare solo saponi per tessuti delicati, sciacquare bene e poi per ammorbidire la seta sarà sufficiente immergerla in acqua e aceto, per poi procedere all’ultimo risciacquo.
La seta non deve essere stesa alla luce diretta del sole, che sbiadisce i colori, mentre se si tratta di un tessuto di seta bianca essa verrà ingiallita dai raggi solari.
Il capo di seta potrà poi essere stirato, ma utilizzando una temperatura bassa, e proteggendo il tessuto con un panno , così da evitare il contatto diretto della piastra del ferro da stiro sulla seta, che ne potrebbe venire danneggiata.